PASSIONE


«L’essenza dell'arrampicata di difficoltà non è il successo, è la sfida.


È il desiderio di spingersi oltre. Io non sono spaventato dalle difficoltà, ne sono attratto.


Le difficoltà sono la ragione stessa per cui arrampico, so benissimo che con l’allenamento, con la preparazione, con la perseveranza prima o poi posso essere in grado di realizzare i miei obiettivi».


Adam Ondra


INNOVAZIONE


L'innovazione non è qualcosa che ha a che fare con riunioni tra ingegneri e complessi algoritmi nei software. Almeno in casa La Sportiva non è così. Piuttosto è un processo naturale, che nasce dalle esigenze degli atleti, degli alpinisti, costantemente a contatto con la montagna più estrema. Loro cercano di spingere oltre i propri limiti, quando vanno in azienda chiedono prodotti in grado di supportarli. E c'è sempre qualcuno pronto ad ascoltarli, a trasformare un desiderio impossibile in qualcosa di concreto. Qualche anno fa sarebbe stato impensabile correre sulle vette, tra neve, ghiaccio e roccia, e poi anche sciare, con uno scarpone in carbonio da meno di mezzo chilo. Invece Michele Boscacci, William Bon Mardion, Nadir Maguet e tanti altri oggi possono farlo, e possono così vincere le più importanti competizioni di skialp race al mondo.


WE ARE MOUNTAIN
PEOPLE


«Produrre e lavorare in Val di Fiemme, a 1.000 metri di quota, nel cuore delle Dolomiti, dal punto di vista della logistica e dei costi richiede uno sforzo superiore rispetto alle aziende che operano in pianura, sulle direttrici principali, vicine ad autostrade, porti ed aeroporti. L’approvvigionamento, i tempi di consegna e l’organizzazione qui sono molto più complessi.
Allo stesso tempo vivere, pensare, progettare, produrre ed avere la possibilità di poter raggiungere in pochi minuti dall’azienda i terreni ideali per i test ed i collaudi, qui fra queste montagne, è una grossa opportunità. È qualcosa che sta alla base non solo della nostra filosofia ma anche nel nostro modo di restare a contatto con la popolazione e la cultura locale.

Siamo costantemente contaminati in maniera assolutamente positiva dall’ambiente circostante».

Lorenzo Delladio