Sette è un numero piccolo se messo vicino a novanta. Sono gli anni che sono serviti a La Sportiva per trasformarsi da calzaturificio tecnico di riferimento a brand a 360° in ambito outdoor. Infatti dal 2011, quando è partito il progetto legato all’abbigliamento, a Ziano si è fatto un ulteriore passo avanti. Ora si può entrare in negozi monomarca nelle località iconiche dell’arrampicata e indossare da capo a piedi lo stile La Sportiva. E non è un caso che si parli di stile perché le prime collezioni hanno voluto portare quei colori forti, di rottura, che già avevano lasciato il segno nelle prime scarpette da arrampicata. Giallo, rosso e blu, un color blocking azzardato e audace, aggiornato di stagione in stagione seguendo i dettami della moda, quella vera, le influenze che vengono da fuori. Una paletta colori che è andata via via a guidare le scelte cromatiche anche delle calzature. Curiosamente una rivoluzione nata al contrario, dato che i primi capi sono stati da scialpinismo, per poi andare al running e finalmente all’arrampicata. Esattamente l’opposto della storia del segmento calzaturiero. Ora il segmento apparel di la Sportiva è una realtà frizzante, con un team di sei persone dedicate a tempo pieno e nuovi progetti, che strizzano l’occhio al mondo urban, quello delle palestre di climbing, per allargare la macchia dei colori La Sportiva nel grigio dei quartieri cittadini.